Il primo bilancio ufficiale delle vittime tra i soldati russi parla di più di 1300 morti e oltre 3500 feriti.
Una risposta precisa e certa è impossibile dato che i numeri forniti sono soggetti a propaganda. Risulta dunque praticamente impossibile sapere con certezza quanti soldati russi sono morti dall’inizio del conflitto. Entrambe le parti, sia Russia che Ucraina, stravolgono i dati a seconda dei loro interessi. La Russia, per la sua propaganda, è sicuramente interessata a minimizzare il numero delle perdite russe. L’Ucraina, al contrario, tende ad enfatizzare tale cifra.
In Russia inoltre è vietato parlare di guerra, per questo, i soldati caduti non sono vittime di una guerra. Non si parla di soldati morti in Russia in quella che è definita – e deve essere definita tale – un’operazione militare speciale. Qualche giorno fa però il tabloid Komsomolskaya Pravda, che pubblica spesso notizie pro-Cremlino, ha pubblicato una notizia “nascosta” in calce a un articolo sulla guerra.
“Secondo i dati del ministero della Difesa russo… 9.861 soldati sono stati uccisi in combattimento e 16.153 feriti“. La notizia è subito stata fatta sparire. Il giornale ha parlato di aver subito un sabotaggio informatico, una sorta di attacco hacker che ha manomesso il sistema. La notizia, però, era già stata visualizzata da tutti i media occidentali.
Più fonti riportano dei dati discordanti
Le fonti continuano a dare dati diversi tra loro e non arriva nessuna comunicazione ufficiale da parte del Cremlino. BBC Russian ha pubblicato un rapporto in cui si conferma la morte di 557 soldati, Radio Free Europe/Radio Liberty, agenzia di stampa finanziata dal governo statunitense con dozzine di giornalisti nella regione, ha riferito che gli ospedali bielorussi erano pieni di caduti russi, circa 2.500. Il governo ucraino parla di oltre 15mila russi, a Washington parlano invece di circa 7mila vittime.
Il primo bilancio ufficiale della Russia
Abbiamo dovuto attendere un mese e un giorno dall’inizio del conflitto per avere finalmente il primo bilancio russo ufficiale, stando almeno ai dati forniti dal rappresentante dell’esercito Sergey Rudskoy. “Ad oggi sono morti 1.351 soldati e 3.825 sono stati feriti”. Queste le dichiarazioni di Rudskoy, che smentiscono tutti i numeri forniti precedentemente. Sebbene questi dati debbano essere presi con le pinze, in quanto soggetti alla propaganda di Putin, è comunque il primo bilancio della guerra che arriva da fonti russe interne all’esercito. Un dato significativo per capire l’andamento del conflitto.